Lo zenzero contro tosse e catarro
Nelle stagioni fredde gli organi maggiormente colpiti sono i polmoni, stressati dal contrasto tra le rigide temperature esterne e la permanenza in locali chiusi, molto riscaldati e poco aerati, in cui si trascorre gran parte della giornata.
Per contrastare i disturbi tipici di questo periodo (raffreddore, muco, catarro, tosse…) sono utili i cibi riscaldanti tra i quali spicca lo zenzero, che dà sollievo ai polmoni e li libera dai focolai di infezione e dai depositi di catarro e/o muco.
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne proveniente dall’Asia orientale, composta da numerosi principi attivi, tra i quali il più importante sembra essere il gingerolo.
Apprezzata in campo medico fin dall’antichità, con il suo sapore leggermente piccante, aiuta l’organismo a combattere il freddo, stimola la sudorazione facilitando l’eliminazione delle scorie e vince gli squilibri energetici che rendono il corpo più vulnerabile alle patologie respiratorie e ai disturbi polmonari.
Per la medicina cinese, lo zenzero è il miglior rimedio contro le malattie di raffreddamento, in quanto drena il corpo dall’accumulo di catarro, migliora la digestione con un eccellente potere anti-nausea ed è un efficace antinfiammatorio con un’azione pari a quella dell’aspirina ma senza effetti gastro-lesivi.
Ai primi sintomi di raffreddore, puoi utilizzare il decotto, mettendo in infusione in una tazza d’acqua 2 cm di radice fresca (se non lo trovi fresco, puoi utilizzare mezzo cucchiaino di zenzero in polvere secca), oppure nel caso di catarro o vomito di origine influenzale, puoi preparare una tisana: spremi mezza radice di zenzero, unisci il succo ad una tazza d’acqua, fai bollire per 10 minuti e bevi prima di andare a dormire dolcificando con un cucchiaino di miele.
Curiosità
Il succo di radice fresca, frizionato sul cuoio capelluto dopo lo shampoo contrasta la caduta dei capelli. Il trattamento va eseguito per 1-2 mesi, soprattutto al cambio di stagione.