Vinci l’insonnia
L’insonnia è un problema molto diffuso: le statistiche evidenziano che circa 12 milioni di italiani soffrono di questo disturbo, le cui principali caratteristiche sono difficoltà nell’addormentarsi o/e continui risvegli durante la notte. L’insonnia impedisce quindi di avere un sonno tranquillo e di riposare con delle inevitabili conseguenze sul rendimento nel corso della giornata.
Generalmente le cause vengono collegate a stati di ansia e di stress; prima però di ricorrere dal medico per trovare rimedio, possono esserti di grande aiuto gli alimenti che porti sulla tavola.
Quando si passa dalla veglia al sonno, il cervello produce una particolare sostanza (denominata serotonina), che interrompe il collegamento tra la mente e il corpo; l’organismo per produrre la serotonina utilizza delle sostanze che derivano dagli alimenti. Pertanto, una causa dell’insonnia potrebbe derivare dalla carenza di questi alimenti. Scopriamoli insieme:
i primi posti spettano a uova, formaggi, carni (in particolare vitello, coniglio, pollo e tacchino) e legumi, i quali sono alimenti ricchi di triptofano, un composto che giunto nel cervello si trasforma direttamente in serotonina. Fondamentale è anche l’azione delle vitamine del gruppo B (presenti nel lievito di birra) e nel gruppo C (presenti soprattutto nelle arance).
Altri minerali con effetti sedativi sono il bromo (presente nella lattuga), e il magnesio (contenuto nella camomilla, nei cereali integrali, nelle noci e nelle verdure verdi). Infine, il miele che è stato da sempre utilizzato come calmante nella medicina popolare.
Un consiglio in più…
Gli alcolici vanno consumati con moderazione: essi infatti inizialmente provocano sonnolenza, ma durante la notte possono provocare disturbi al sonno. Ovviamente va evitato il consumo di sostanze eccitanti come la caffeina, presente nel caffè, nel tè e nella cioccolata.