Il tamarindo depura e vince la stitichezza
Il tamarindo è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose.
Il suo frutto, molto simile alla carruba, contiene un materiale ricco di fibre e una polpa di colore giallastro, soffice e acidula. Questa polpa ha un aroma e un sapore gradevole, tanto che viene utilizzata per la preparazione di succhi e bibite rinfrescanti.
Grazie alla presenza di acidi organici, zuccheri e sostanze micillaginose, consumato nelle giuste dose, il tamarindo è un efficace lassativo naturale. Inoltre, questa pianta ha proprietà anti-colesterolo, anti-trigliceridi e anti-adipe.
Il suo consumo è consigliato soprattutto durante il cambio di stagione, per liberare l’organismo dalle scorie che frenano il metabolismo.
I benefici del tamarindo non finiscono qui: la presenza di fibre solubili aumenta il senso di sazietà, riduce l’assorbimento di grassi e zuccheri e depura l’intestino; associato a piante come il sambuco, il cardo mariano, la prugna e l’ortica, l’azione depurativa sul fegato e sull’intero organismo è potenziata al massimo.
Assunto sotto forma di sciroppo o marmellata è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza; mentre, per un effetto drenante e depurativo assumi 10 ml al giorno di sciroppo di tamarindo diluito in un bicchiere d’acqua, preferibilmente la mattina a stomaco vuoto. Assumilo per almeno 3 settimane e ripeti il trattamento 2-3 volte all’anno.