I semi di girasole: uno scrigno di minerali utili per l’estate
I semi di girasole, ottenuti da colture biologiche possono essere consumati al naturale: l’indice calorico è alto ma sono un ottimo spezza-fame (ne bastano 6-7 per volta). Sono ricchi di acidi grassi insaturi (Omega 3 e Omega 9), di acidi grassi polinsaturi (soprattutto acido linoleico) e di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico). Questi acidi grassi svolgono un ruolo determinante per abbassare il colesterolo LDL (quello cattivo) riducendo il rischio di arteriosclerosi e malattie cardiache e vascolari.
I semi contengono anche grosse quantità di vitamina E, antiossidante oltre a fosforo, manganese, rame, ferro, zinco, vitamina B5 e vitamina B6. La ricchezza di acidi grassi essenziali rende i semi di girasole importanti anche per il riequilibrio del sistema idrosalino dell’organismo messo a dura prova dal caldo: infatti questi acidi grassi essenziali concorrono nella produzione di prostaglandine, molecole che agiscono a livello del sistema endocrino delle ghiandole surrenali, regolando la capacità di espellere acqua, sodio e potassio. Alti livelli di acidi grassi essenziali nell’organismo, determinano un ottimale equilibrio idrosalino, importante soprattutto nei mesi estivi, quando le alte temperature fanno evaporare liquidi e l’organismo potrebbe andare incontro a disidratazione.