Pinne sub: a scarpetta o regolabili? In gomma o carbonio? Lunghezza, prezzi e come scegliere le pinne migliori

Le immersioni subacquee e la pesca subacquea stanno conquistando chi ama mare e gli amanti degli sport acquatici, ma richiedono un’attrezzatura ad hoc. Scopriamo come scegliere le pinne sub!

Dalla torcia subacquea alla maschera subacquea alle pinne sub: l’attrezzatura è indispensabile per rendere più sicura e migliorare l’esperienza dell’immersione a grande profondità.

Le pinne da sub permettono di velocizzare la discesa o la risalita dalle acque e di agevolare gli spostamenti anche a grandi profondità.

Tuttavia non è sempre facile trovare le pinne da sub migliori, specialmente perché la vasta gamma di proposte in circolazione può confondere chi non ha esperienza.

Come scegliere le pinne da sub migliori

Non tutte le pinne sub sono uguali e saper valutare alcuni aspetti è l’unico modo per trovare il modello migliore. Ecco come fare.

Attività

Il primo fattore da considerare è il tipo di attività subacquea che si intende svolgere: immersioni subacquee, pesca subacquea o snorkeling?

• Immersioni subacquee – Le pinne da immersioni devono essere sottili, lunghe e flessibili (e a volte dotate di aperture perpendicolari) se vogliono rispondere alle esigenze di spinta idrodinamica di chi vuole raggiungere profondità importanti.
• Pesca subacquea – Le pinne sub per apnea e pesca subacquea sono molto simili a quelle da immersioni, ma spesso sono dotate di una maggiore rigidità per riuscire a sostenere gli spostamenti in acqua anche a profondità piuttosto elevate.
• Snorkeling – Le pinne per snorkeling sono piccole, leggere e flessibili in modo da adattarsi al nuotatore che nuota in superficie. In alternativa ci sono le pinne più grandi traforate che assicurano comfort e propulsione allo stesso tempo.

Tipologia

Pinne a scarpetta o pinne regolabili? La giusta tipologia di pinne da sub può migliorare le performance e l’esperienza in acqua.

• Pinne a scarpetta – Questo tipo presenta una scarpetta chiusa al tallone flessibile e confortevole che permette di immergersi in acque temperate o calde. Può essere messo con o senza calzari, ma in entrambi i casi richiede fatica quando si intende metterle e possono rovinarsi più facilmente.
• Pinne regolabili – Le pinne sub regolabili sono più rigide e meno confortevoli rispetto a quelle a scarpetta. C’è da dire che sono facili da indossare (rigorosamente con calzari).

Pala

A fare la differenza tra i vari tipi di pinne da sub è la pala sia in termini di lunghezza che in termini di rigidità. Andiamo con ordine.

In linea di massima le pinne più corte vengono usate per nuotare; le pinne corte vengono usate da chi fa snorkeling; le pinne medie vengono usate per le immersioni ARA; le pinne lunghe vengono usate per fare immersioni.

Per non sbagliare con la lunghezza delle pinne sub è bene ricordare una regola generale: più lunga sarà la pinna e maggiore sarà la propulsione offerta. Tuttavia ciò implica un maggiore ingombro.

Guardando alla rigidità della pala, invece, occorre tenere a mente che più flessibile sarà la pinna e minore sarà lo sforzo richiesto.

Taglia

Non è sempre facile scegliere la taglia delle pinne da sub, specialmente perché non deve essere né troppo stretta né troppo larga.

Se le pinne sub sono troppo piccole allora si rischiano crampi anche a profondità elevate mentre in caso contrario potrebbero scivolare via.

Per trovare le pinne giuste è necessario indossarle e sollevarsi in piedi in modo da valutare se il tallone esce o resta aderente.

Se non si si possono provare allora si può fare riferimento al proprio numero di scarpe, indossando al massimo un paio di calzare in caso di calzata non proprio perfetta.

Materiali

Un altro aspetto da considerare in fase di scelta è senza dubbio il materiale con cui sono realizzate le pinne da sub.

Il materiale più utilizzato è senza dubbio la gomma, ma esistono pinne sub in carbonio e/o fibra di vetro per i sub più esperti. Perché? Sono molto più leggere e allo stesso tempo rigide.

Chiaramente la scelta dei materiali deve essere effettuata in base al livello di esperienze e al budget di riferimento.

Prezzo

Il costo delle pinne sub dipende dalle caratteristiche e dalla marca: quanto costano le pinne da sub? Si va da poco più di 10-20 euro per i modelli basic fino a superare i 120 euro per le pinne sub professionali.

Per accedere a un ottimo rapporto qualità/prezzo e non ripiegare su modelli di qualità scadente è possibile valutare l’acquisto online.

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Quali sono le migliori pinne da sub? Semplicemente quelle che per caratteristiche e prezzo rispondono meglio alle esigenze individuali.

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